Scegliendo questi prodotti, stai sostenendo la gestione responsabile delle foreste del mondo
La certificazione FSC®
I nostri serramenti
sono certificati FSC®
La nostra azienda punta ad offrire il massimo ai nostri clienti: tutti i nostri prodotti, su richiesta, potranno essere certificati secondo lo Standard di Chain of Custody FSC®, che garantisce che il materiale utilizzato per produrre i nostri serramenti proviene da foreste ben gestite certificate FSC® e da altre fonti controllate.
In più, con questa certificazione rientriamo nei criteri necessari per la partecipazione ad appalti pubblici.
Cosa indica l’etichetta FSC® MISTO sui nostri prodotti certificati?
L’etichetta FSC® indica che i materiali utilizzati per questo prodotto provengono da foreste ben gestite certificate e da altre fonti controllate
Cosa significa “Legno Controllato FSC”?
Il Legno Controllato FSC riduce il rischio di prodotti forestali provenienti da fonti non ammissibili.
I requisiti per il Legno Controllato FSC proibiscono e sono volti ad evitare:
- legno tagliato illegalmente, legno tagliato in violazione dei diritti tradizionali e civili,
- legno proveniente da foreste dove Alti Valori di Conservazione vengono minacciati,
- legno proveniente da foreste dove si fa uso di alberi geneticamente modificati,
- legno proveniente da foreste convertite in piantagioni o ad altri usi non forestali.
Per ulteriori informazioni sul legno controllato FSC, si veda fsc.org/en/cw.
Il Forest Stewardship Council® è un’organizzazione internazionale non governativa che promuove una gestione delle foreste del mondo rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.
La catena di custodia
Chain of Custody
Con l’ottenimento della Certificazione di Catena di Custodia (Chain of Custody – COC) FSC®, tutti i nostri prodotti potranno essere forniti, solo su richiesta, certificati FSC®.
Una Certificazione di Catena di Custodia garantisce la tracciabilità delle materie prime di origine forestale lungo tutto il ciclo di vita del prodotto, a partire dal prelievo del legno nelle foreste certificate fino al prodotto finito immesso sul mercato.
Ogni anello della catena rappresenta un’azienda certificata, che si impegna a rispettare oltre ai requisiti di sostenibilità ambientale anche al rispetto della salute e della sicurezza dei propri lavoratori.
I vantaggi dell’acquisto
Acquistando prodotti certificati i nostri clienti hanno diversi vantaggi:
- La materia prima che compone i nostri prodotti derivi da una filiera che rispetta la gestione responsabile delle foreste, in conformità a rigorosi requisiti ambientali, sociali ed economici.
- Il riconoscimento dei prodotti certificati nelle forniture di costruzioni soggette a certificazioni di Green Building (LEED e LBC).
- Il rispetto dei Criteri Ambientali Minimi per l’edilizia, previsti dal Decreto Legislativo 23 Giugno 2022, obbligatorio a partire da dicembre 2022 negli appalti pubblici.
Sei un COMUNE o una PUBBLICA AMMINISTRAZIONE,
o hai bisogno di rispettare i requisiti del DECRETO CAM?
In Italia, a partire da dicembre 2022, il possesso della Certificazione FSC® è uno dei CAM (Criteri Ambientali Minimi) obbligatori richiesti per tutti i prodotti di origine legnosa forniti alla Pubblica Amministrazione.
I nostri prodotti certificati
Siamo in grado di fornire, su richiesta:
- Serramenti in legno e legno alluminio
- Persiane, antoni e scuri
- Controtelai
- Davanzali
- Celini e Cassonetti
- Porte interne
Nelle essenze:
- Serramenti: abete, pino, rovere, larice, eucalipto
- Oscuranti: abete, okume’, eucalipto, pino, sassofrasso, hemlock
- Controtelai: abete, mdf
- Davanzali: abete, eucalipto, larice, pino, okumè
- Celini e Cassonetti: abete, eucalipto, larice, pino, okumè, rovere, hemlock
Siamo in grado di garantire la tracciabilità richiesta dalla Certificazione di Catena di Custodia solo se le informazioni in merito a quali prodotti dovranno essere certificati FSC® ci viene comunicata in fase di preventivo/ordine.
Criteri ambientali minimi 2022:
ambito di applicazione, obiettivi e struttura
Il DM 23 giugno 2022, n. 256 detta i nuovi “Criteri ambientali minimi per l’affidamento del servizio di progettazione di interventi edilizi, per l’affidamento dei lavori per interventi edilizi e per l’affidamento congiunto di progettazione e lavori per interventi edilizi”.
I criteri ambientali minimi sono requisiti volti a individuare, nelle varie fasi del ciclo di vita dell’opera, la migliore soluzione progettuale, il prodotto o il servizio sotto il profilo ambientale.
I criteri ambientali 2022 fanno riferimento alle procedure di affidamento di servizi di progettazione, lavori e progettazione più lavori e sono in vigore dal 4 dicembre 2022.
L’articolo 57 del dlgs 36/2023 sancisce l’obbligatorietà delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei CAM. Il rispetto dei CAM edilizia è fondamentale per la buona riuscita di un appalto, oltre che obbligatorio.
L’ambito di applicazione dei nuovi CAM edilizia riguarda tutti gli interventi edilizi di lavori disciplinati dall’art. 3 dlgs 50/2016:
• attività di costruzione, demolizione, recupero, ristrutturazione urbanistica ed edilizia, sostituzione, restauro, manutenzione di opere (comma nn);
• manutenzione ordinaria (comma oo-quater);
• manutenzione straordinaria (comma oo-quinquies).
I nuovi criteri ambientali minimi 2022, inoltre, sono applicabili anche agli edifici ricadenti nella disciplina del codice dei bene culturali e del paesaggio.
L’edilizia rappresenta uno dei settori a maggior impatto ambientale; pertanto, i criteri ambientali minimi fissati dal decreto, attraverso l’analisi del ciclo di vita dell’opera, mirano ad orientare i processi verso un’economia circolare.
L’innovazione apportata dai CAM riguarda la valutazione del ciclo di vita degli edifici (LCA) a monte delle scelte progettuali e dei materiali.
I nuovi CAM edilizia, infatti, spingono all’utilizzo di metodologie di valutazione Life Cycle Assessment (LCA) finalizzate ad ottimizzare le soluzioni progettuali per la sostenibilità, scegliendo le soluzioni più vantaggiose dopo aver confrontato diverse strategie.
Il tema della sostenibilità, non riguarda soltanto accorgimenti progettuali e tecnologie di efficientamento energetico, ma tocca vari aspetti della sfera ambientale, economica e sociale di un prodotto o edificio.
L’obiettivo è quello di ridurre il più possibile l’impatto degli edifici usando le risorse in modo efficiente e circolare, dalla fase di composizione fino all’utilizzo, gestione e smaltimento o riciclo contenendo le emissioni di carbonio attraverso infrastrutture verdi e materiali da costruzione organici (come i biomateriali ed il legno di origine sostenibile).
